GIORNATA INTERNAZIONALE IN RICORDO DELLE VITTIME DELLA TRANSFOBIA
In occasione della Giornata Internazionale in Ricordo delle Vittime della Transfobia (TDOR), che si celebra domani, 20 novembre, l’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Regione Puglia ribadisce il proprio impegno nella promozione dei diritti, del benessere e della dignità delle persone transgender, non binarie e gender diverse, in coerenza con i principi del codice deontologico.
“Il TDOR – afferma il professor Alessandro Taurino, coordinatore della Commissione Diritti Civili, Cultura delle Differenze, Promozione del Benessere delle Persone LGBTQIA+ – rappresenta un momento di memoria e responsabilità collettiva nell’ottica del contrasto della violenza e delle discriminazioni fondate sull’identità di genere e richiama le istituzioni a una responsabilità attiva e continuativa”.
Per lo psicologo, la ricorrenza si configura come un presidio di attenzione istituzionale sulle forme di stigmatizzazione e marginalizzazione che continuano a colpire le persone transgender e gender diverse. “L’Ordine regionale – spiega Taurinio – continuerà ad affermare azioni che definiscano standard professionali e interventi coerenti con le evidenze scientifiche, la deontologia e i principi di una cultura delle differenze che si faccia garante di tutela dei diritti inviolabili delle persone”.
In questa cornice si inserisce il lavoro della Commissione sui diritti civili delle persone LGBTQIA+, istituita dall’Ordine regionale degli psicologi per promuovere una cultura professionale fondata su equità e rigore scientifico attraverso la progettazione e implementazione di interventi orientati alla valorizzazione delle differenze, alla tutela dei diritti delle persone LGBTQIA+ e alla prevenzione dei fenomeni discriminatori, attraverso attività formative, campagne di sensibilizzazione e iniziative interistituzionali.
Le linee strategiche puntano a rafforzare la formazione su orientamenti sessuali, identità di genere e discriminazioni omobitransnegative, promuovere un approccio clinico affermativo e rispettoso dell’autodeterminazione, sostenere la promozione sociale e il networking attraverso eventi informativi e collaborazioni con associazioni e servizi territoriali, e attivare una cooperazione interdisciplinare con altri ordini professionali per contrastare stigmatizzazione, violenza sistemica e minority stress, soprattutto nei contesti sanitari ed educativi.
Tra gli obiettivi figurano anche la costituzione di gruppi di lavoro tematici per definire protocolli e linee guida operative e la promozione delle identità alias, un passaggio tecnico-organizzativo essenziale per garantire sicurezza psicologica ai professionisti la cui identità di genere non coincide con il sesso assegnato alla nascita.
L’Ordine regionale delle Psicologhe e degli Psicologi, confermando il proprio impegno nella costruzione di una società più equa, rispettosa e consapevole, che riconosce nelle differenze un valore condiviso, sottolinea l’urgenza di adottare protocolli professionali basati su evidenze empiriche, sostenere politiche di prevenzione della violenza transnegativa, garantire spazi e pratiche psicologicamente sicure e favorire la piena inclusione delle persone TGD in tutti i contesti istituzionali.
“Il TDOR non è soltanto una ricorrenza commemorativa, ma un richiamo etico al ruolo che la psicologia è chiamata a esercitare nella società” conclude il professor Taurino. “Contrastare la transnegatività significa operare per la tutela della dignità e dell’autodeterminazione di persone transgender e gender diverse, contribuendo a consolidare una cultura libera da pregiudizi e violenze, attraverso la promozione di contesti competenti, rispettosi e realmente affermativi”.

