Contano i legami
Care colleghe e cari colleghi,
il mio augurio per voi è che possiate ritrovare in questi giorni di festa il tempo di cui avete bisogno per riposare, e per coltivare legami. Legami con le persone vicine, che sono il nostro pane quotidiano affettivo, legami con le comunità di cui siamo parte, legami di solidarietà con chi è distante ma presente nella nostra mente perché il suo impegno, o la sua sofferenza, ci tocca e ci muove.
Facciamo un lavoro tanto meraviglioso quanto complesso e difficile, che ci porta ogni giorno il dono della possibilità di essere utili a una persona, o all’ambiente che abitiamo. Operiamo in contesti che ci gratificano e in contesti duri e difficili, ogni volta mettendoci in gioco personalmente, con tutta la responsabilità, la delicatezza e il coraggio di cui siamo capaci. Cogliamo le festività, dunque, come la giusta e necessaria occasione per riattraversare con dolcezza i legami che ci costituiscono e ci nutrono.
L’occasione di questo augurio mi consente anche di farvi un breve cenno al lavoro che abbiamo fatto in Ordine in questi primi mesi, intensi sino all’eccesso, e dunque molto produttivi e con qualche smagliatura (il ritardo – ancorché all’insegna della sostenibilità e dell’economia – nella consegna delle famose agende, ad esempio…).
Sin qui, abbiamo cercato di mettere a regime il nuovo Ordine:
• elaborando i nuovi regolamenti di funzionamento dell’Ordine (Ufficio Istruttorio, patrocini, funzionamento del Consiglio, contabilità e amministrazione…);
• attivando nuovi servizi per gli iscritti: l’uso di Rivelio per la ricerca di bandi e concorsi (https://rivelio.it/convenzioni/opp),
• un insieme di eventi formativi in Formazione a distanza che ha consentito l’acquisizione di 98 crediti ECM gratuiti su https://www.formeeting.it/formaonweb/,
• il pacchetto base di Psicogest, appena approvato dal Consiglio grazie anche alle economie realizzate evitando la distribuzione postale (peraltro spesso inefficiente) delle agende e riducendone il numero complessivo;
• costruendo attività formative di alto livello: i convegni in presenza su Psicologia e Intelligenza Artificiale, sul nuovo Piano di Azione Nazionale per la Salute Mentale, sulla Narrazione della violenza nelle relazioni private e tra le nazioni, sulla gestione dell’immagine pubblica nei social, sulla Psicologia e i fenomeni di migrazione;
• ristrutturando il sito, che lanceremo subito dopo le festività, con una nuova Area Riservata che ci aiuterà a stare in contatto più stretto e personale;
• marcando una presenza sociale dell’Ordine su nodi cruciali del tempo che viviamo (dalla mobilitazione per Gaza, all’educazione sessuo-affettiva, alla violenza di genere, fino all’adesione alla campagna R1PUD1A di Emergency (https://www.ripudia.it/);
• incontrando le nuove iscritte e i nuovi iscritti con momenti insieme celebrativi e formativi a loro dedicati, provincia per provincia;
• partecipando come invitati a decine di iniziative delle Università pugliesi, degli altri Ordini professionali, di istituzioni pubbliche e del terzo settore;
• assumendo dalla Regione Puglia e dalle altre professioni presenti nel Comitato Tecnico Scientifico per il contrasto alla violenza di genere l’onore e l’onere di progettare la formazione sull’impatto con i fenomeni concreti di violenza di genere, rivolta a diverse figure professionali (medici, giornalisti, avvocati, assistenti sociali…) che si terrà nel prossimo anno e, non ultimo,
• nominando una manager della comunicazione che sta costruendo una rete capillare ed efficiente di informazioni tra Ordine e iscritt*, per dar vita una comunità professionale più connessa, più coesa, più forte.
In gennaio riprenderemo con le attività di formazione (un importante convegno – salvate la data! – a Bari, il 23, sull’intervento clinico e il supporto psicologico per le persone LGBTQIA+), presenteremo il nuovo sito, avvieremo il progetto di formazione sulla violenza di genere, inizieremo il confronto con il nuovo governo della Regione Puglia sulle tematiche di nostro interesse, assegneremo mille licenze per l’uso di Psicogest, e altre cose ancora.
Il lavoro è appena iniziato, e abbiamo davanti a noi il tempo che ci serve per realizzare il programma che ci siamo dati, e che potremo realizzare solo con il coinvolgimento, l’aiuto e la vicinanza critica di tutte e tutti voi.
Buone festività a tutte e tutti, e che il 2026 ci porti energia buona, lucidità etica e tanta colleganza: quello che serve per prenderci cura delle nostre relazioni, cioè di noi stessi, in fondo.
Un caro saluto
Giuseppe Vinci
Presidente dell’Ordine delle psicologhe e degli psicologi della Puglia

