GIORNATA NAZIONALE PER LE VITTIME DEL COVID, GLI PSICOLOGI: “FERITE NEL CUORE E NELLA PSICHE” FESTA DEL PAPÀ, GLI PSICOLOGI DI PUGLIA: “UNA FIGURA SEMPRE PIÙ PRESENTE E ORGOGLIOSA DI ESSERLO”
Il presidente dell’Ordine degli psicologi di Puglia Vincenzo Gesualdo fa un’analisi di come è cambiata la figura genitoriale del padre nella crescita dei figli.
“Padre e madre sono figure interscambiabili che cooperano nella costruzione emotiva dei piccoli”. In occasione della festa del papà, il presidente dell’Ordine degli psicologi di Puglia Vincenzo Gesualdo fa un’analisi di come è cambiata la figura genitoriale del padre nella crescita dei figli, spesso in secondo piano rispetto a quella materna
“In passato il padre diventava tale quando prendeva in braccio suo figlio” spiega Gesualdo. “Oggi partecipa, vive l’attesa nella preparazione al compito che lo attende con le stesse preoccupazioni, ansie e aspettative della madre”. Se un tempo era il ‘portatore di reddito’, colui che imponeva le regole e il loro rispetto, manteneva la famiglia e si occupava delle questioni economiche e burocratiche, rappresentando nell’immaginario collettivo un padre assente, oggi è il caregiver, la figura che si prende cura del figlio trascorrendo più tempo possibile con lui. A differenza del passato, infatti, quando il ruolo paterno era prevalentemente volto ad intervenire per elargire punizioni, il padre di oggi è più presente e più orgoglioso del suo ruolo.
“In una società che vede la madre sempre più in carriera e impegnata, il padre riveste un ruolo sempre attivo nella cura dei figli e nella loro formazione. Si ha così un sostegno reciproco tra genitori” continua Gesualdo.
La presenza maschile costante anche in casa dovuta allo smart working ha riequilibrato l’apporto educativo che i due genitori offrono ai bambini, trasformando la figura del padre a quella di un “mammo” e rendendola molto più vicina a quella materna. Il suo ruolo, inoltre, è fondamentale per garantire, grazie ad un buon rapporto coniugale, il superamento del fortissimo legame madre e figlio permettendo così a quest’ultimo di slegarsi e crescere autonomamente ed allo stesso tempo permettere alla madre di recuperare altri aspetti della sua vita.
“In questa giornata celebriamo un genitore in quanto tale, una guida, portatore di regole e valori necessari alla crescita e alla formazione del figlio” conclude Gesualdo.