BABY GANG DI NUOVO IN AZIONE: RISCHIATO UN ALTRO “CASO STANO”

Gennaio 22, 2020

BABY GANG DI NUOVO IN AZIONE: RISCHIATO UN ALTRO “CASO STANO”

Il Presidente dell’Ordine degli Psicologi di Puglia Gesualdo: “Mettersi nei panni dell’altro ed il sostegno psicologico sono fondamentali per contrastare il fenomeno del bullismo”


“Amarezza e rabbia: sono questi i sentimenti che si provano leggendo questa triste vicenda” afferma Vincenzo Gesualdo, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia. “Mettersi nei panni dell’altro ed il sostegno psicologico sono fondamentali per contrastare il fenomeno del bullismo”.

Si pensava che la triste vicenda di Antonio Stano, il 66enne di Manduria, nel tarantino, venuto a mancare ad aprile dello scorso anno a seguito delle continue violenze per mano di una baby gang, fosse servita da monito per tutti noi, per non ripetere quei terribili “errori”, ma così non è stato.
Un anziano 70enne di Carbonara è stato, nuovamente, vittima di vessazioni e violenze da parte di una banda di giovani e giovanissimi.
“Una lunga serie di violenze, che siano fisiche o psicologiche, porta la vittima ad una profonda sofferenza e sottomissione psicologica tale da non render capace di denunciare gli atti nell’immediato” continua Gesualdo. “Perdita dell’autostima, della fiducia negli altri ed isolamento sociale sono solo alcune delle conseguenze che la vittime vive, senza parlare di uno stato di depressione costante: trovare il coraggio di rompere il silenzio e raccontare quanto subito le violenze, seppur sia difficile, è il passo più importante per mettere un freno al fenomeno e fortunatamente è questo il caso dell’anziano signore di Carbonara”.
Il ruolo dello psicologo è fondamentale per aiutare sia la vittima che il carnefice attraverso interventi di sensibilizzazione sulla comunità, con programmi ed interventi psicosociali e psicopedagogici.
Crediamo fermamente che, lì dove la famiglia non arrivasse, la scuola debba essere il luogo di formazione dove aumentare gli spazi relazionali, di socializzazione e avviare percorsi di educazione alla legalità, al fine di aiutare i ragazzi soggetti a “devianza sociale”.
“Ci auguriamo – conclude Gesualdo – che l’anziano signore e i ragazzi coinvolti in questa triste vicenda vengano supportati da colleghi qualificati, a disposizione delle autorità, e che inizino un percorso di aiuto psicologico”.


Con preghiera di pubblicazione.


Per maggiori informazioni o interviste:

Presidente Ordine Psicologi Regione Puglia

Vincenzo Gesualdo, tel. 348 771 9659

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