Maltrattamenti a scuola, gli psicologi pugliesi: “Trauma pesante per i piccoli e per le famiglie”
Nel barese quattro maestre sono state arrestate e si trovano attualmente ai domiciliari. Il Presidente Di Gioia ribadisce la necessità di inserimento di psicologi in tutte le scuole pugliesi
Quattro maestre della scuola Montessori di Capurso sono state arrestate dai carabinieri di Bari dopo indagini scaturite dalla denuncia di alcuni genitori che sospettavano atteggiamenti violenti nei confronti dei propri figli. “Le immagini sconcertanti rese pubbliche dalle forze dell’ordine ci mostrano un ambiente insano e violento tra mura che devono accogliere educatori capaci di utilizzare metodi didattici ed educativi autorevoli, ma senza sfociare in atteggiamenti violenti”, dichiara Antonio Di Gioia, presidente dell’Ordine degli Psicologi della regione Puglia. “Ad un bambino di tre anni a volte può far male anche solo uno sguardo che incute terrore, figurarsi modi di fare di questo tenore”.
“Ora è necessario attivare i servizi territoriali nell’accompagnare i piccoli e le famiglie, gli insegnanti, in un percorso di recupero dal trauma vissuto nel loro primo approccio con l’istituzione scolastica. Bisogna occuparsi anche delle insegnanti incriminate con percorsi riabilitativi specifici”, prosegue Di Gioia. “Ancora di più si rende necessario individuare le risorse per inserire almeno uno psicologo per ogni istituto scolastico ed essere a disposizione delle famiglie, degli insegnanti, delle classi, ma anche di quei dirigenti che dovessero avvertire la necessità di confronto e formazione congiunta tra educatori e genitori”. “Abbiamo la legge regionale 31/2009 che ha previsto, fra l’altro, l’unità di Psicologia Scolastica”, conclude Di Gioia, “ma non è stata mai finanziata. Chiediamo alle istituzioni regionali di dar seguito, immediatamente, all’iter normativo per rendere attuativa la legge 31”.