Processo Arkeon
Processo Arkeon, domani l’Ordine degli Psicologi devolve un assegno a Cesap (Centro studi abusi psicologi)
La somma riviene dal risarcimento ottenuto dall’Ordine degli Psicologi nel processo a Vito Carlo Moccia. Il Presidente Di Gioia: “Lotteremo contro ogni esercizio abusivo della nostra professione”
Domani, venerdì 21 dicembre, alle ore 16, nella sede dell’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia, il presidente Antonio Di Gioia devolverà un assegno di 750 euro al Cesap, Centro studi sugli abusi psicologici. La somma riviene dal risarcimento riconosciuto all’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia nel processo contro Vito Carlo Moccia, il “guru” di quella che fu definita una psico-setta. Dal 1999 e fino al febbraio 2008 chi capeggiava l’associazione Arkeon esercitava abusivamente la professione di psicologo e psicoterapeuta, approfittando delle fragilità di chi si rivolgeva loro per un aiuto. L’Ordine si costituì parte civile e dopo la condanna definitiva ha ottenuto un risarcimento. “Il fatto che sia stato riconosciuto un danno subito anche dalla nostra professione, oltre che naturalmente dalle vittime della psico-setta, è significativo”, spiega Antonio Di Gioia. “Abbiamo deciso di devolvere una somma al Cesap per dare un segnale forte a chi intende delegittimare la nostra professione esercitandola in maniera illegale. Ma è anche un messaggio rivolto a tutte quelle persone che cedono alle lusinghe di chi invece di aiutarle, peggiora la propria condizione psichica e spesso anche sociale ed economica”.
Con la consegna dell’assegno a Cesap l’Ordine degli Psicologi, rappresentato nel processo dall’avvocato Francesco Mascoli, chiude un lungo percorso giudiziario. “Sia da monito per tutti: noi lotteremo contro ogni esercizio abusivo della nostra professione”, avverte il presidente Di Gioia. “la nostra professione, frutto di studi pluriennali, accompagna fasi di vita delicate e critiche nella gioia e nella sofferenza”. “L’Ordine”, conclude Di Gioia, “è a disposizione di chiunque voglia denunciare o segnalare casi poco limpidi, che possono causare danni gravissimi a chi che vive momenti di difficoltà e all’immagine di psicologi e psicoterapeuti che intendono invece promuovere il benessere psicologico della persona”.
La consegna dell’assegno si terrà domani, alle 16, nella sede dell’Ordine, in via F.lli Sorrentino 6, a Bari.