PUGLIA LANCIA FORMAZIONE PER TUTORI DI MINORI STRANIERI. GLI PSICOLOGI DI PUGLIA: “SOSTEGNO PSICOLOGICO FONDAMENTALE PER LA TUTELA DEL MINORE”

Maggio 6, 2021

PUGLIA LANCIA FORMAZIONE PER TUTORI DI MINORI STRANIERI. GLI PSICOLOGI DI PUGLIA: “SOSTEGNO PSICOLOGICO FONDAMENTALE PER LA TUTELA DEL MINORE”

Il consigliere dell’Ordine degli Psicologi di Puglia Geremia Capriuoli commenta il lancio del percorso di formazione per i tutori volontari di minori stranieri non accompagnati promosso dal garante dei minori della Regione Puglia

“Un atto di civiltà e di sensibilità da promuovere e consolidare affinché bambini e adolescenti stranieri ricevano protezione adeguata e possano contare su percorsi adatti per costruire il proprio futuro”. Il consigliere dell’Ordine degli Psicologi di Puglia Geremia Capriuoli commenta il lancio dell’avviso pubblico della Regione Puglia per la selezione e formazione dei soggetti idonei a svolgere la funzione di tutori volontari di minori stranieri non accompagnati.

Con all’approvazione della legge 47/2017 – più nota come “Legge Zampa”, dal nome dalla sua prima firmataria, l’on. Sandra Zampa – è stata istituita la figura del tutore volontario quale rappresentante legale e portavoce degli interessi dei minori stranieri non accompagnati.

Nel corso della conferenza stampa, tenutasi questa mattina da remoto, è intervenuta la presidente del consiglio regionale della Regione Puglia Loredana Capone, il garante dei diritti del minore regionale Ludovico Abbaticchio e il tutore volontario Annamaria Mastrorilli.

Secondo i dati forniti dal collettivo di “Lost in Europe”, dal 2018 al 2020, per molti ragazzini e ragazzine costretti a lasciare i loro paesi per motivi sempre drammatici, il destino è segnato da sfruttamento sessuale e lavorativo. In tutta Europa si parla di 18.292 sparizioni, con l’Italia al primo posto nella classifica.

“I minori che hanno abbandonato il loro paese subiscono spesso traumi di natura diversa che si accumulano tra loro, meritando di ricevere particolare attenzione” continua Capriuoli. “Gli orrori della guerra, violenze e lutti sono alcuni traumi con cui si son dovuti confrontare. Sono quindi esposti alla paura e alla vulnerabilità. È fondamentale, pertanto, assicurare loro un sostegno psicologico adeguato a seconda delle loro esigenze e una figura che sia espressione di genitorialità sociale e accoglienza”.

La Regione Puglia, in collaborazione con il Tribunale per i minorenni di Bari, con l’Ordine regionale degli Avvocati, degli Psicologi, dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, degli Assistenti Sociali, dei Giornalisti e con l’Associazione Nazionale dei Pedagogisti e Pedagogisti clinici, mostra vicinanza e supporto ai diritti dei minori stranieri attraverso lo sviluppo di una serie di strumenti operativi e la promozione della formazione continua degli operatori dei centri d’accoglienza in materia di protezione.

In questi anni abbiamo assistito inermi agli sbarchi di migliaia di migranti, il cui viaggio di speranza si trasformava spesso in una terribile barbarie. L’ultimo tre giorni fa sulle coste del Gargano, a largo di Vieste. In molti di questi viaggi spesso sono presenti minori non accompagnati da un adulto di riferimento. “La vita di questi minori è in balia di scelte politiche e della burocrazia. Rafforzare la formazione di tutori volontari è un impegno nei confronti di tutta la comunità. Ogni volta che ci prendiamo cura dei diritti dei minori ci prendiamo cura del futuro della nostra società” conclude Capriuoli.

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