ORDINE PSICOLOGI PUGLIA, APPROVATO IL REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO DELL’IDENTITÀ ALIAS

Marzo 3, 2025

ORDINE PSICOLOGI PUGLIA, APPROVATO IL REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO DELL’IDENTITÀ ALIAS

ORDINE PSICOLOGI PUGLIA, APPROVATO IL REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO DELL’IDENTITÀ ALIAS

L’obiettivo è quello di promuovere il rispetto e la tutela dell’identità di ogni persona

L’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Regione Puglia ha compiuto oggi un importante passo in avanti nell’affermazione dei diritti delle persone, approvando all’unanimità il regolamento per l’utilizzo dell’identità alias. La decisione, che segue la deliberazione n. 66 del 29 novembre 2024 del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP), consente agli iscritti di richiedere l’iscrizione all’albo professionale con il proprio nome d’elezione, differente da quello risultante dai dati anagrafici. L’obiettivo è quello di promuovere il rispetto e la tutela dell’identità di ogni persona, in particolare per chi sta affrontando percorsi di affermazione di genere, eliminando situazioni di disagio e forme di discriminazione legate alle identità sessuali. «Oggi è un giorno molto significativo per tutti noi e per la nostra comunità professionale. Approviamo un regolamento che sancisce il rispetto per l’identità di genere di ognuno e contribuisce a creare un ambiente di lavoro più inclusivo e privo di discriminazioni» ha dichiarato Alessandro Taurino, consigliere dell’Ordine, professore Associato di Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Bari, e studioso esperto a livello nazionale di questioni legate alle identità di genere e agli orientamenti sessuali. Il regolamento è stato recepito in toto dal Consiglio dell’Ordine regionale degli Psicologi della Puglia. La misura, che può essere richiesta tramite apposita istanza, si applica anche agli elenchi online delle persone iscritte, sia a livello nazionale che territoriale, garantendo il rispetto dell’identità di genere di ogni singola persona, al di là del sesso assegnato alla nascita. Questo regolamento rappresenta un fondamentale strumento di inclusività, che si basa sul principio della distinzione tra identità di genere e sesso biologico, e consente alle persone che lo desiderano di veder rispettata la propria identità di genere anche nel contesto professionale. «Questa decisione è un impegno concreto per eliminare situazioni di disagio e di esclusione, e rappresenta una vera e propria vittoria per la dignità e i diritti di tutte le persone» ha concluso Taurino. Il regolamento, che entra in vigore da domani, 4 marzo, segna un ulteriore passo verso una società più equa, giusta e inclusiva.

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