Salute mentale: a Bari la psicologia dialoga sul futuro dei servizi – Barisera

Ottobre 27, 2025

Salute mentale: a Bari la psicologia dialoga sul futuro dei servizi – Barisera

Promuovere una riflessione condivisa sul ruolo della psicologia all’interno del nuovo Piano Nazionale di Azione per la Salute Mentale 2025 – 2030, dalla quale far nascere proposte e impegni per la sua effettiva realizzazione. Questo l’obiettivo del convegno in programma il mercoledì 29 ottobre, dalle 8.30 alle 17.30 a Villa Romanazzi Carducci di Bari (via Giuseppe Capruzzi, 326). L’iniziativa, promossa dall’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Regione Puglia, rappresenta un importante momento di confronto tra professionisti, istituzioni e rappresentanti del sistema sanitario regionale, con l’obiettivo di analizzare i punti di forza e le criticità del nuovo Piano d’Azione Nazionale per la Salute Mentale, il documento strategico del Ministero della Salute che ridefinisce il sistema dei servizi di salute mentale con un approccio integrato e inclusivo, centrato sulla promozione del benessere psicologico in tutto l’arco della vita e sulla presenza delle e degli psicologi nei servizi di base, oltre che in quelli specialistici.

Il convegno inizierà con i saluti istituzionali del sindaco della Città Metropolitana di Bari, Vito Leccese, il direttore generale Asl Bari, Luigi Fruscio, il direttore del Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, il professor Omar Gelo, dell’Università del Salento e dei rappresentanti degli Ordini professionali delle professioni sanitari.

I lavori saranno aperti dal presidente regionale degli psicologi, Giuseppe Vinci. La mattinata sarà dedicata all’analisi critica del nuovo Piano Nazionale per la Salute Mentale, e nel pomeriggio, si parlerà di prevenzione e promozione della salute mentale sul territorio, di diritti e fragilità in contesti detentivi, di stigma, cultura della cura e relazioni tra salute mentale e giustizia. L’evento si propone come un momento di riflessione condivisa sul ruolo cruciale della psicologia nei processi di innovazione dei servizi e delle politiche pubbliche per la salute mentale, con uno sguardo attento al territorio e alla collaborazione interdisciplinare.

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