Vaccini, la lezione della fascia 12-19 anni: oltre la media italiana – La Repubblica Bari
In due giorni sono state somministrate più di seimila dosi. L’appello degli psicologi: “Fatelo per poter riprendere le lezioni”. Fondi da Roma
Tra martedì e nella fascia 12-19 anni sono state somministrate in Puglia 6.013 dosi, di cui 3893 prime e 2320 seconde. Lo comunica la Regione. Il 49,5% dei pugliesi della fascia 12-19 anni ha ricevuto la prima dose, sopra la media nazionale che è del 45,8%. Complessivamente, sono 5.14548 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia, il 22,9% di quelle consegnate dal commissario nazionale per l’emergenza, 5.538.863.
“Le lezioni in presenza riprenderanno tra poco più di un mese e, se si è pensato a proteggere per prima la fascia più debole degli anziani, ora si deve pensare ai ragazzi, i più colpiti dai contagi in questa fase della pandemia che non ha rallentato la sua corsa con le temperature elevate ma, al contrario, sta colpendo chi si pensava potesse reggere meglio l’attacco del virus. Se l’obiettivo è vaccinare, e quindi immunizzare, almeno il 60% dei ragazzi prima che riaprano le scuole, bisogna fare in fretta.
“Le difficoltà più grandi – spiega – arrivano dalle famiglie No Vax che formano un ostacolo a procedere in modo da salvaguardare sia la salute fisica che la crescita psicologica, cognitiva e relazionale degli adolescenti, è necessario far comprendere loro quanto sia importante la vaccinazione di tutti per garantire la riprese della normalità quanto prima”. “Riprendere le lezioni in presenza – sottolinea la psicologa – significa attivare una serie di attività penalizzate da quasi due anni, ma soprattutto dare nuovo impulso allo sviluppo globale dei ragazzi. Certamente l’estate ha contribuito a farlo, ma la possibilità di dover nuovamente chiudere tutto non è poi così remota, e costringere i ragazzi ad altri lunghi periodi di lezioni on line, con una ricaduta sulla qualità della didattica e le problematiche psicologiche che ne conseguono, e che abbiamo ampiamente analizzato, è un rischio che bisogna scongiurare a tutti i costi con la responsabilità e consapevolezza di tutti”. Intanto sono in arrivo in Puglia oltre 25,9 milioni di euro (25.900.095,19) per l’avvio in sicurezza delle lezioni nelle scuole. Sono stati infatti ripartiti con un decreto del ministero dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, d’intesa con il Ministero dell’Economia, i 350 milioni stanziati dal decreto Sostegni Bis per “garantire – spiega il Ministero dell’Istruzione in una nota – l’avvio dell’anno 2021/2022 in sicurezza”.
I fondi si potranno utilizzare anche per adattare gli spazi interni ed esterni degli istituti per garantire lo svolgimento delle lezioni in sicurezza o per l’acquisto di servizi professionali, di formazione e di assistenza tecnica per la sicurezza sui luoghi di lavoro, per l’assistenza medico-sanitaria e psicologica.
Si potranno acquistare strumenti per l’aerazione e quanto ritenuto utile per migliorare le condizioni di sicurezza all’interno degli Istituti.
L’assegnazione dei fondi avvera nei prossimi giorni insieme all’avvio di una apposita nota che il Ministero dell’Istruzione fornirà alle scuole con le istruzioni operative per l’utilizzo delle risorse. Sarà previsto un supporto attraverso l’help-desk per l’emergenza.
Intanto in Puglia il 27,5%, secondo i dati ministeriali, dei vaccinati attende la somministrazione della seconda dose, mentre ha completato il ciclo il 63% della popolazione.